ESTATE CONTROLLI PRIMA DI PARTIRE – Impianto di climatizzazione
| 26 Giugno 2021CONTROLLI AUTO PRIMA DI PARTIRE PER LE VACANZE. NON FATELI ALL’ULTIMO MINUTO
Confort e sicurezza in vacanza grazie alla manutenzione estiva auto.
L’estate 2021 appare come più libera e spensierata di quella dell’anno scorso: sarà più facile godersela appieno se ci prepareremo facendo la manutenzione estiva auto. La bella stagione è anche impegnativa per le gravose condizioni di temperatura e umidità e per viaggi spesso ben più lunghi di quelli della routine giornaliera. Il caldo è complicato da gestire, anche per l’automobile: l’aria meno densa ha meno Ossigeno da bruciare ma il motore deve comunque dare di più perché si viaggia con l’aria condizionata sempre accesa. Anche le gomme sono chiamate ad un superlavoro: se da un lato l’automobile carica le sollecita molto, dall’altro si devono confrontare con l’asfalto rovente.
Curare con attenzione la manutenzione estiva auto
Alla luce di queste considerazioni è chiaro che fra i controlli da fare uno dei più importanti è il controllo del liquido di raffreddamento: non parliamo solo del livello ma anche delle sue condizioni. Ha un aspetto limpido? Se non lo è o, peggio, si presenta color ruggine va cambiato senza indugio (anche questo liquido ha intervalli di sostituzione): le alte temperature e le eventuali code potrebbero sforzare l’impianto di raffreddamento. Verifichiamo che la ventola parta regolarmente e che il radiatore non sia danneggiato o intasato. Anche un controllo dei tubi dell’impianto è indicato per rilevare perdite e danneggiamenti. L’olio motore va verificato e se è prossimo alla sostituzione allora è meglio anticiparne il cambio in modo da partire con lubrificante ‘fresco’. Una altro componente che soffre il caldo è la batteria: con le alte temperature l’autoscarica aumenta e quindi una batteria anzianotta (la durata media di una batteria è di circa 4-5 anni) rischia di scaricarsi velocemente.
La manutenzione estiva auto per la visibilità e il comfort
La sicurezza dell’automobile passa anche dalla corretta visibilità e quindi il serbatoio del liquido lavavetri dev’essere pieno e le spazzole tergicristallo in buone condizioni: i temporali estivi possono essere piuttosto violenti. Per vedere bene – e farsi vedere – tutte le luci devono essere in ordine e funzionanti. La manutenzione estiva auto può essere l’occasione per riparare quel fanalino rotto da tempo e per verificare di avere un kit con lampadine di scorta. Il climatizzatore è un altro componente essenziale e anche in questo caso si può anticipare di qualche mese la sostituzione dei filtri anti-polline: la qualità dell’aria nell’abitacolo è importante. Non sarebbe una cattiva idea verificare il riempimento dell’impianto e lo stato dell’essiccatore: l’efficienza del clima è essenziale, dato che le temperature elevate fanno perdere lucidità al guidatore come se avesse abusato di bevande alcoliche.
da Nicodemo Angi’ – Inforicambi
Revisionare l’impianto di climatizzazione è importante, ne risentirà positivamente il comfort e la sicurezza dell’automobilista.
Un’utile guida in tal senso non poteva non fornirla DENSO, noto costruttore di attrezzature originali, fornitore di impianti per le case automobilistiche di tutto il mondo e pioniere nella progettazione e nello sviluppo di impianti di climatizzazione. Se l’impianto di climatizzazione non funziona due principali aspetti vanno tenuti in considerazione: la scarsa freschezza dell’aria che viene immessa nell’abitacolo e la presenza di odori sgradevoli, spesso accompagnati da finestrini che tendono ad appannarsi facilmente e che non si puliscono in modo efficace. Il refrigerante è un elemento chiave dell’impianto di climatizzazione, in quanto il costante ricircolo permette di rimuovere il calore dall’aria dell’abitacolo. Per raffreddare efficacemente l’aria in ingresso, quindi, deve essere al giusto livello e sufficientemente pulito in modo che possa scorrere attraverso i componenti dell’impianto in maniera efficiente.
Per quanto riguarda il problema del cattivo odore e dell’appannamento dei finestrini, occorre soffermarsi sul filtro dell’abitacolo perché, con il passare del tempo, il suo rendimento tende inevitabilmente a calare man mano che viene contaminato dalle sostanze inquinanti che trattiene.
La manutenzione dell’impianto di climatizzazione va fatta, preferibilmente ogni anno ma comunque almeno ogni due anni, includendo la sostituzione del filtro dell’abitacolo. Questo non solo aiuterà a prevenire problemi di temperatura, prestazione, cattivo odore e appannamento, ma permetterà al tecnico di officina di rilevare potenziali guasti dell’impianto prima che sfocino in problemi più gravi, consentendo così al cliente di risparmiare tempo prezioso e, nell’arco della vita utile del veicolo, denaro.
10 AGOSTO 2022